DECONTRIBUZIONE LAVORO DOMESTICO: ASSUNZIONE BADANTI A ZERO CONTRIBUTI PER 3 ANNI

DECONTRIBUZIONE LAVORO DOMESTICO: ASSUNZIONE BADANTI A ZERO CONTRIBUTI PER 3 ANNI

Sull’assunzione di domestici con mansioni di assistenza a non autosufficiente con più di 65 anni, non si pagheranno contributi, per 36 mesi, fino all’importo di tre mila euro annui. 

A prevederlo è un emendamento al ddl di conversione del decreto Calderone approvato in commissione affari sociali al Senato, che dovrà, dopo il via libera previsto nella settimana prossima, andare alla Camera.

La novità mira a sostenere le famiglie nell’assistenza agli anziani, prevedendo negli anni 2023, 2024, 2025 l’esonero contributivo del 100%, nel limite di 3.000 euro annui, per la durata di 36 mesi, delle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a persona non autosufficiente con oltre 65 anni. 

Il bonus non spetta se tra lavoratore e datore di lavoro o persona del suo nucleo familiare sia cessato un rapporto domestico da meno di 24 mesi, nonché in caso di assunzione di parenti o affini, salvo che il rapporto non riguardi mansioni di cui all’art. 1, comma 3, del dpr 1403/1971 (assistenza a invalidi civili, ciechi, prestazioni a sacerdoti, religioni, militari, etc.).

1 commento su “DECONTRIBUZIONE LAVORO DOMESTICO: ASSUNZIONE BADANTI A ZERO CONTRIBUTI PER 3 ANNI”

  1. Sono un invalido al 100×100 con accompagno, sono vedovo e vivo da solo da febbraio 2023. Sono affetto da poliomielite all’arto gamba destra. Mi rego solo con stampelle e circolo con carrozzina. Ho bisogno di una badante per poter vivere e tutt’ora non me lo posso permettere. Bene il Decreto Calderone. Speriamo che la Camera l’approvi.

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