Il 23 Maggio, nell’emiciclo del Parlamento Europeo di Bruxelles, una rappresentanza delle realtà europee impegnate nella promozione e nella difesa dei diritti delle persone con disabilità insieme agli esponenti politici ha presenzIato il Quinto Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità.
Per l’incontro, organizzato dall’EDF – European Disability Forum e dal Parlamento Europeo, la rappresentanza italiana (circa una cinquantina di persone) è stata guidata da Antonio Cotura, Vicepresidente Vicario del FID – Forum Italiano sulla Disabilità.
Per l’occasione è stato presentato e adottato ufficialmente il Manifesto dell’EDF sulle Elezioni Europee del 2024, contenente le proposte politiche per realizzare un’Unione Europea inclusiva e le cinque aree d’azione principali:
- garantire la partecipazione delle persone con disabilità alla vita politica e pubblica dell’Unione Europea;
- realizzare un’Unione di uguaglianza per le persone con disabilità, basata sulla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità;
- rendere l’Europa più sociale;
- abbracciare l’accessibilità in modo globale, consentendo pienamente la libera circolazione in Europa;
- tutelare le persone con disabilità in Europa e non solo.
Inoltre si sono approfondite le seguenti tematiche:
- il diritto di voto,
- l’accessibilità dei trasporti,
- l’ambiente edificato,
- la Disability Card europea;
- l’inclusione nella scuola e nel lavoro,
- il costo della vita
- la risposta dell’Unione Europea alle emergenze attuali: il cambiamento climatico, la guerra in Ucraina, il Covid.
Antonio Cotura ha espresso soddisfazione per la preziosa occasione di portare le varie proposte dalle persone con disabilità e confrontarsi con le altre realtà associative europee.
Per visionare il Manifesto dell’EDF sulle Elezioni Europee del 2024: https://www.superando.it/files/2023/05/edf-manifesto-verso-elezioni-europee-2024.pdf
Fonti: https://www.aipd.it/site/quinto-parlamento-europeo-delle-persone-con-disabilita-23-maggio-2023/
https://www.superando.it/2023/05/22/far-sentire-la-propria-voce-al-parlamento-europeo-delle-persone-con-disabilita