TUTTI IN PISTA CON RICCARDO – GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA

TUTTI IN PISTA CON RICCARDO - GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA

Ciao a tutti, qui è Riccardo. 

Inghilterra, storico circuito di Silverstone, domenica si è svolta una entusiasmante gara di F1. Parlo in breve delle qualifiche , molto particolari e caotiche, poi analizzeremo gara. 

Sabato, qualifiche: 

Un bel miglioramento di McLaren e mercedes,le loro modifiche sono servite e si era visto già dalle gare precedenti. La RedBull di Verstappen si è aggiudicata il primo posto in griglia, al secondo e terzo posto troviamo Norris e Piastri su McLaren, A seguire le Ferrari con Leclerc e Sainz, ancora più indietro si collocano le Mercedes di Hamilton e Russel. Le Aston Martin e Williams sono state troppo inconsistenti fermandosi a metà griglia.

Domenica, gara:

Buona partenza senza incidenti. il pilota della McLaren Norris è partito molto bene, guadagnando la prima posizione beffando l’olandese della RED Bull. Pochi giri in prima posizione sotto il suo pubblico, Verstappen ha aperto il Drs, riprendendo la posizione persa al via  e si è distaccato subito. 

Esemplare poi il bel sorpasso di Hamilton su Alonso. La Ferrari di Leclerc su gomme medie per la prima parte di gara, ha  tenuto a distanza uno scatenato Russel. La strategia della Ferrari era corretta, peccato che al diciannovesimo giro lo hanno voluto richiamare ai box per tutelarsi dalla strategia di Russel. 

Secondo Charles si poteva restare ancora un po’ in pista, il degrado negli pneumatici era basso, a differenza di venerdì  dove le temperature nel tracciato erano venti gradi superiori.

Ai box la Ferrari gli ha montato le gomme hard, scelta poco azzeccata, si è visto subito che non entravano in temperatura e non davano un buon passo alla SF23.

La Ferrari ha voluto adottare una strategia troppo conservativa, un grave errore, a parer mio dovevano montare le soft come tutti i loro avversari, non so come sarebbe andata, ma almeno provavi a giocartela mettendoti al pari dei diretti rivali. Eppure al muretto lo hanno visto che Sainz aveva un buon passo, è riuscito anche a superare l’Aston martin dello spagnolo, anche se non era competitiva. Il guasto al motore di Magnussen su Haas ha cambiato le carte della corsa. La macchina ha avuto un incendio proprio in mezzo alla pista. Bandiera gialla e subito dopo una virtual safety car. In molti si sono fermati ai box per un ulteriore cambio gomme, Leclerc ha montato le medie, assurdo le soft neanche prese in considerazione, e ne avevano ben tre usate a disposizione. 

Quello che manca alla Ferrari è anche quello di non prendere decisioni coraggiose, anche il pilota deve imporsi qualche volta, se vuole stare in pista o mettere certi pneumatici ascoltatelo, d’altronde è lui che guida e sa le reali condizioni della monoposto. E non voglio vedere scaramucce tra piloti, di tutto ha bisogno la Ferrari tranne che di lotte interne alla scuderia, come diceva Enzo Ferrari “noi non pensiamo al singolo pilota ma alla squadra”. Sono convinto che con la strategia giusta la Ferrari avrebbe ottenuto il podio. 

Il team principale ha ammesso i propri errori, però un team prestigioso come la Ferrari non deve sbagliare così. A suo dire Sainz era più veloce di Leclerc, può essere, ma non avendo telemetria in mano non lo so, intanto però si è fatto superare da ben quattro macchine, compreso il suo compagno di squadra, alla fine sono arrivati nono e decimo, fate mea culpa e chiudiamo questa gara orrenda, in ogni caso forza Ferrari sempre. 

È finita che ha vinto il solito Verstappen, secondo Norris, terzo Hamilton e il quarto. Piastri miglior pilota di giornata secondo me, Perez è arrivato sesto partendo dalle retrovie. 

Un caro saluto e tra due settimane in Ungheria.
Riccardo

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