Da quest’anno avranno diritto al trattamento pensionistico le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età anagrafica di almeno sessant’anni e siano anche in possesso, alternativamente, di uno dei seguenti requisiti:
– assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il “coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/92, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti”;
– hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%.
Per presentare domanda è necessario rivolgersi ad un patronato.