L’iniziativa “Disabile per un giorno”, istituita dalla nostra associazione, ha lo scopo di sensibilizzare, informare e formare ogni cittadino in merito a una particolare disabilità.
Nasce dalla convinzione che toccando con mano la quotidianità di un disabile e le sue difficoltà pratiche si possa ricevere una corretta informazione su come attivarsi nella vita di tutti i giorni per migliorare le condizioni di vita proprie e del prossimo.
Il N.A.B.A. quest’anno ha scelto il DIABETE come tema centrale di DISABILE PER UN GIORNO, una patologia sempre più diffusa nell’Isola che colpisce tutte le età e, nel caso dei più piccoli, destabilizza le famiglie, le scuole e il mondo dello sport.
L’obiettivo della formazione è che SI PUO’: si può insieme, se informati e supportati, condurre una vita migliore.
Era il 14 novembre 2023, quando in occasione della giornata mondiale del diabete, abbiamo illuminato con fari a led blu la scultura-segno di Mauro Staccioli a dimostrazione che anche Carbonia c’è e, come gli altri comuni, è sensibile alla tematica.
A seguire la prima “Passeggiata della vita” dove le associazioni di Bacu Abis – Coordinamento delle Associazioni, associazione culturale VM S.Barbara e Associazione Bacu Abis Sulcis Iglesiente, ci hanno fatto ripercorrere a piedi la storia mineraria dei pozzi della frazione di Bacu Abis.
Lo scopo, oltre a quello di sensibilizzare sui problemi che il diabete comporta, è stato un invito a tutti i cittadini, ai componenti dell’Amministrazione Comunale presenti, al direttivo della Proloco e al Segretario della Consulta Handicap, ad abbandonare la sedentarietà.
Si è replicato poi a Carbonia il 1 dicembre, con la seconda “Passeggiata per la vita”, in collaborazione con l’associazione Athena che ha gestito la sicurezza e gli Istituti scolastici IPIA Emanuela Loi, ITCG Angioy, IIS Gramsci-Amaldi, IIS ITC Beccaria, con 400 studenti partecipanti, ai quali si sono aggiunte varie associazioni e cittadini con la partecipazione della Croce Rossa Italiana che, in via volontaria e per prevenzione, ha effettuato i test glicemici.
Era solo l’inizio: gli studenti si sono dimostrati sensibili al problema, aperti e disponibili al confronto e ciò ha dato il via alla formazione all’interno della scuola, con le giornate “Disabile per un giorno” nei vari Istituti, in collaborazione con un team di specialisti che hanno trattato il diabete in ogni sfaccettatura.
Si tratta di Stefano Garau (Fand Associazione Diabetici Italiani), Dott.ssa Sarah dell’Arte (Psicologa), Francesco Brai (biologo-nutrizionista), Dott.ssa Simona Mameli (Scienze dell’alimentazione), Dott.ssa Aurora Corda (Psicologa), Dott. Luca Piano (Scienze motorie), Dott.ssa Piera Moi (pediatra), Dott.ssa Rosella Maccioni (Diabetologa pediatrica), Dott.ssa MariaPiera Scanu (diabetologa pediatrica), Stefania Altea (infermiera), Antonella Senis (infermiera), Sergio Lai ( OPI ordine delle professioni infermieristiche), Cinzia Cadeddu (Associazione ATTO D’AMORE – preparazione cani per allert diabete) oltre alla presenza di storie reali di vita con la testimonianza di Ilaria 28 anni, Rebecca 10 anni e Aurora 7 anni che ci hanno fatto entrare in punta di piedi nel loro mondo.
Gli Istituti coinvolti sono stati:
- Istituto Magistrale Statale Baudi di Vesme Iglesias,
- IPIA Emanuela Loi Carbonia e Sant’Antioco
- IIS ITCG Angioy Carbonia,-
- IIS Gramsci Amaldi Carbonia,
- IIS ITC Beccaria Carbonia, Villamassargia e Santadi.
Durante le giornate dedicate, circa 500 ragazzi adolescenti hanno ricevuto le informazioni di base sul diabete, su come comportarsi per aiutare un diabetico in caso di malore, sull’uso degli strumenti di misurazione, sulla corretta alimentazione. Inoltre alcuni di loro hanno potuto raccontare la propria storia, abbattendo le barriere virtuali che spesso isolano un malato di diabete.
In questi tre mesi, tra una full immersion e l’altra nelle varie scuole, si sono svolti tre importanti convegni presso la Sala Polifunzionale del Comune di Carbonia, ogni convegno ha trattato un aspetto specifico del diabete con tantissime figure del settore: quello medico (la malattia, la terapia, la sfera psicologica di chi si scopre malato) che ha visto tra i relatori il Dott. Ripoli e la Dott.ssa Ricciardi del centro di Diabetologia Pediatrica Ospedale Microcitemico di Cagliari, la Dott.ssa Serafini e la Coordinatrice Cardia del Centro Diabetologia dell’Ospedale Sirai; quello relativo alla scuola (nello specifico all’inclusione scolastica dell’alunno diabetico) con la presenza dell’Ufficio Regionale Scolastico la Dott.ssa Andreana Ghisu e dell’Ufficio Provinciale Scolastico Peppino Loddo, del docente di sostegno Dott,Valerio Piria, delle Dirigenti scolastiche le Dott.sse Giorgia Floris, Teresa Florio, Anna Dessì e dell’Accademia dei Dottori Commercialisti della Sardegna con la Dott,ssa Katiuscia Pani; quello riguardante lo sport, sport da praticare come prevenzione unitamente ad una corretta alimentazione e sport che possa essere praticato in sicurezza anche dai diabetici con la presenza di Stefano Esu (Sport e salute), Ignazio Massidda (UISP), Dott, Marco Frau (scienze motorie e Apa). Presente agli eventi anche il direttivo della Consulta handicap di cui la nostra assozione fa parte.
Sono doverosi i ringraziamenti a tutti coloro che ci hanno permesso la realizzazione di questo progetto attraverso le donazioni.
Inoltre si ringrazia Stefano Garau dell’associazione Fand diabetici Italiani, che in questo percorso ha fatto da moderatore e ci ha coinvolto con i suoi racconti ed esperienze di vita di persona diabetica.
Per l’amministrazione comunale un ringraziamento particolare va all’assessora Katia Puddu per la collaborazione e presenza costante a tutti gli appuntamenti. Hanno partecipato anche le assessore Meli e Melas e l’assessore Moi.
Il diabete non è contagioso, ma la solidarietà, il sostegno, la conoscenza lo sono.
Insieme, passo dopo passo come in una passeggiata per la vita.
Il Naba.