Uno degli aspetti maggiormente sottolineati dalla nostra associazione in sede progettuale a livello turistico è l’accessibilità.
Come ha voluto ribadire recentemente la nostra socia Daniela Marras a un convegno locale sullo sviluppo turistico: < L’accessibilità è un punto fermo quando si parla di turismo perchè l’identità di un territorio nasce quando offriamo dei servizi accessibili che rappresentino fattori di competitività e invoglino le famiglie con persone disabili a scegliere un determinato territorio in virtù dei servizi offerti>.
Ma cosa intendiamo per turismo accessibile?
Per turismo accessibile si intendono tutti quei servizi e quelle strutture che permettono a persone con bisogni particolari il soggiorno in un determinato luogo senza ostacoli o disagi.
Il concetto di accessibilità dunque è utilizzato come equiparazione del diritto di accesso alla vita sociale per ogni individuo.
L’accesso alle strutture ricettive, ai trasporti e alle attività ricreative consente di offrire alle persone con bisogni particolari un alto livello di autonomia turistica. E proprio sulla base di questo fattore che arrivano a crearsi i presupposti di scelta della famiglia con esigenze speciali.
Possiamo semplificare l’accessibilità turistica in 4 pilastri fondamentali:
- mobilità e trasporti: rendere accessibili e fruibili i trasporti e la mobilità di un luogo turistico abbatte le barriere e le distinzioni sociali, offrendo a tutti indistintamente la possibilità di accedere ai luoghi comunitari.
- strutture ricettive: l’accessibilità nelle strutture ricettive è una delle primi filtri di scrematura utilizzati da famiglie o persone con esigenze speciali nella scelta turistica.
- informazione logistica: senza un’adeguata informazione è impossibile conoscere e usufruire dei servizi ad hoc.
- attività sul territorio: più vasta sarà la gamma di attività accessibili in una meta turistica, maggiore sarà la sua attrattiva per chi ha necessità differenti.
In conclusione, possiamo affermare con certezza che una programmazione adeguata a livello turistico non può assolutamente prescindere dall’accessibilità.